Redazione False notizie spopolano sulla rete con l’obiettivo di influenzare le politiche europee. Su segnalazione della Ong, internazionale Avaaz, sono state chiuse 77 pagine e gruppi sulla nota piattaforma Facebook. Si tratta di profili usati “come delle armi” dai partiti che sono solo la «punta dell’iceberg», come sottolinea la fonte non governativa. «Solo il 20% delle reti segnalate» perché diffondono notizie false e contenuti che incitano all’odio sono state chiuse.L’obiettivo era l diffusione di contenuti deviati dalla realtà. Sono state segnalate dagli attivisti, 550 pagine , 328 profili seguiti da circa 32 milioni di persone. Quest’operazione ha consentito di ottenere 67,4 milioni di interazioni (commenti, condivisioni o semplici “like”) negli ultimi tre mesi.