Lo Stato ha vinto sulla mafia. Il boss Matteo Messina Denaro è stato arrestato dai carabinieri del Ros, dopo 30 anni di latitanza. E’ stato catturato alla clinica Maddalena a Palermo, dove, da un anno, si sottoponeva a cicli di chemioterapia. Il boss, aveva assunto l’identità di Andrea Bonafede. Dopo il blitz nella clinica, l’ormai ex superlatitante è stato trasferito prima nella caserma San Lorenzo, poi all’aeroporto di Boccadifalco per essere portato in una struttura carceraria di massima sicurezza. La stessa cosa accadde al boss Totò Riina, arrestato il 15 gennaio di 30 anni fa. Insieme a Matteo Messina è stato arrestato anche Giovanni Luppino, di Campobello di Mazara (Tp), accusato di favoreggiamento. Avrebbe accompagnato il boss alla clinica per le terapie. L’inchiesta che ha portato alla cattura del capomafia di Castelvetrano (Tp) è stata coordinata dal procuratore di Palermo Maurizio de Lucia e dal procuratore aggiunto Paolo Guido. Dopo l’arresto il Presidente della Repubblica si è congratulato con Ministro dell’Interno e al Comandante dell’Arma dei Carabinieri per lo storico risultato raggiunto.