Di redazione. Avviato il progetto la “Città che Vorrei”. L’educazione ambientale si digitalizza. L’iniziativa sviluppata dall’Associazione Arkadia in collaborazione con la città metropolitana, ha coinvolto gli Istituti scolastici di Messina e provincia. Come rilevato da Giuseppe Cacciola, responsabile di Nodo INfea della città Metropolitana di Messina, è stata registrata una grande partecipazione degli istituti che “ si sono connessi” con la nuova piattaforma, http://www.imparambienteme.it/. Una novità per le scuole ed insegnanti che potranno attraverso la tecnologia imparare, aggiornarsi ed apprendere i principi di sostenibilità ambientale. Quest’anno – ha spiegato Giuseppe Cacciola, – abbiamo voluto inserire un elemento di novità capace di mettere in rete insegnanti ed alunni nel circuito della sostenibilità ambientale. L’attività è stata inserita all’interno del progetto “biodiversità e bio – sostenibilità” promosso dal Laboratorio NODO INFEA ”, con il patrocinio del Ministero dell’Ambiente e della tutela del territorio e del mare curato da Lab informatica 24. La piattaforma sarà presentata in tutte le scuole, in modo da rendere fruibile un servizio di informazione si vasta scala. Il nostro obiettivo è contribuire alla formazione anche attraverso gli innovativi sistemi digitali”. Lo scopo del Progetto è quello di educare le giovani generazioni al rispetto della natura e dell’ambiente, ma anche quello di porre la pratica dell’e-learning al servizio della didattica ambientale.