venerdì, Marzo 29, 2024
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David di Donatello, Mattarella: ‘La cultura non si ferma neanche con la guerra’

E’ l’ora di sfide difficili anche per il cinema’ ha detto il capo dello Stato. ‘Complimenti meritatissimi a Giovanna Ralli e Sabrina Ferilli’. Si è svolta al Quirinale, alla presenza del capo dello Stato Sergio Mattarella, la presentazione dei candidati ai Premi “David di Donatello” per l’anno 2022. La cerimonia, condotta da Pilar Fogliati, è stata aperta dalla proiezione di un video a cura di Rai Cultura a cui sono seguiti gli interventi di Piera Detassis, Presidente e Direttore Artistico dell’Accademia del Cinema Italiano – Premi David di Donatello, e del Ministro della Cultura, Dario Franceschini. “Ci sono momenti in cui si è chiamati ad affrontare sfide difficili. Questo è uno di quei momenti. Il cinema di oggi e di domani avrà caratteristiche diverse, che voi dovrete ideare, progettare, costruire. L’interrelazione crescente del cinema con la televisione e con le altre piattaforme apre straordinarie opportunità. Sono strade che già state percorrendo con successo e con grande apprezzamento del pubblico. La molteplicità dei mezzi di trasmissione dell’audiovisivo sta portando anche a un confronto, a uno scambio di linguaggi e di modalità espressive. Non si può più immaginare uno spazio del cinema separato da questo contesto così ricco e in movimento. Tuttavia il cinema deve saper conservare il suo tratto originale, la sua cultura del messaggio, la sua poesia, perché così il dialogo sarà più proficuo” ha ribadito Mattarella.  “Per il cinema è stato un colpo durissimo la chiusura, per lunghi periodi, delle sale e il prolungarsi delle misure di prevenzione. Ma credo che sia inesatto dire – riprendo le osservazioni del ministro Franceschini – che quello della pandemia sia stato per il cinema italiano un tempo di paralisi. La crisi è stata forte, ma l’ideazione, la produzione, la realizzazione di opere è proseguita. E non è azzardato dire che il cinema oggi sta vivendo una stagione di crescita.Non è la prima volta nella storia – in quella italiana particolarmente – che si può parlare di crescita attraverso una crisi” ha detto il capo dello Stato.  La difesa della cultura e dell’audiovisivo e soprattutto della sala, in grave pericolo, sono al centro del messaggio di Dario Franceschini stamani al Quirinale dove sono stati presentati i candidati ai Premi David di Donatello 2022 alla presenza del presidente della Repubblica italiana Sergio Mattarella. “L’ Italia – ha detto il ministro- è il paese che investito in assoluto le cifre piu alte in percentuale su base europea: si parla di quasi 7 miliardi sulla cultura. È un pezzo importante di questa strategia di investimento è andato all’audiovisivo. Penso ai 300 milioni di investimento per Cinecittà e il Centro sperimentale di cinematografia, due realtà che sono a tutti gli effetti poli e punti di riferimento centrali in tutta Europa, ma – ha sottolineato Franceschini- non dobbiamo ignorare oggi le criticità e la crisi vera che riguarda le sale che noi dobbiamo sostenere, aiutare con misure adeguate anche perché sappiamo sono molto più di attività commerciali, ma luoghi di aggregazione e presidi culturali luoghi di socialità. Per questo stiamo lavorando, tra le varie cose, a un intervento normativo che stabilisca un sistema di ‘finestre’ che non valga soltanto per i film italiani in generale, ma per tutti i film. Il Parlamento lavorerà in questo senso anche con gli investimenti per la modernizzazione delle sale in una prospettiva polifunzionale in cui poter vivere davvero un’esperienza più larga della sola visione del film”. (ansa)

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