Venerdì 15 novembre alle ore 10, l’Istituto paritario “Stella Mattutina” di Mugnano ospiterà il progetto integrato “Ama e Dona”, una straordinaria iniziativa organizzata dall’Associazione “Age Mugnano e area Nord di Napoli”, presieduta da Ciro Ambrosini. Da anni impegnata nei reparti di oncologia pediatrica degli ospedali, è nota per i suoi gesti di solidarietà che regalano sorrisi e sollievo ai piccoli pazienti in lotta contro gravi malattie.L’associazione si distingue per le sue visite in cui i membri, vestiti da supereroi, portano doni e speranza ai bambini ospedalizzati, trasformando la quotidianità della malattia in un momento di gioia, gioco e leggerezza. L’iniziativa “Ama e Dona” ha visto un momento di forte partecipazione lo scorso 6 novembre, quando i “supereroi” hanno raccolto ben 120 doni tra astucci, giochi e altri regali, frutto della generosità degli studenti dell’istituto. Un gesto particolarmente toccante è arrivato da Raffele, uno studente, che ha accompagnato il proprio dono con una lettera indirizzata a un bambino in ospedale. “Ti invierò un supereroe, il più forte che c’è: Gesù, che ti aiuterà a superare tutto e ti salverà. Spero che un giorno riuscirò a conoscerti e a giocare insieme”. Questo suo desidero si realizzerà il prossimo venerdì, presso la scuola diretta da Giuseppina Fierro e Annalisa Gargiulo, il cui motto: “È sempre il momento giusto per fare la cosa giusta”. “L’azione del nostro giovane studente che ha accompagnato il proprio dono con una lettera piena di fede e amore – ha dichiarato il Presidente Ciro Ambrosini – ci insegna quanto sia potente un semplice gesto di solidarietà. Questo esempio ci ricorda che anche i più piccoli possono ispirare grande umanità e speranza, diventando simbolo di un impegno collettivo. Le nostre iniziative non solo portano conforto a chi ne ha più bisogno, ma formano le nuove generazioni a comprendere il valore profondo della compassione e della responsabilità verso il prossimo,”Il progetto “Ama e Dona” si conferma un’occasione unica per ricordare a tutti che la forza dell’amore e della solidarietà può fare la differenza, unendo generazioni e realtà diverse in un abbraccio di speranza.