giovedì, Novembre 21, 2024
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Da Los Angel a Monte Sant’Angelo le ali di Collette Miller per unire nell’amore

La street artist e performer statunitense Colette Miller ha realizzato in Puglia un intervento urbano site specific nell’ambito del suo “Global Angel Wings Project” in occasione di MICHAEL  a Monte Sant’Angelo quinta edizione che si è svolta (dal 4 all’8 maggio) del Festival del patrimonio culturale, spirituale, naturale, enogastronomico che celebra la figura dell’Arcangelo Michele, in accordo con i centri micaelici nel mondo, e i due siti UNESCO della città garganica: il Santuario intitolato all’Arcangelo e la Foresta Umbra nel Parco Nazionale del Gargano.A cura del Direttore Artistico Giusy Caroppo, l’intervento di Colette Miller si inserisce nella programmazione del Circuito del Contemporaneo, organizzato da Eclettica – Cultura dell’Arte in accordo con il Comune, il supporto dell’Unesco Italia e il patrocinio del Teatro Pubblico Pugliese, dell’Accademia di Belle Arti di Foggia e dell’associazione “Per il Meglio della Puglia”  Un progetto di arte pubblica interattiva e internazionale che porta nel suggestivo borgo pugliese l’immagine iconica dell’artista che dipinge ali d’angelo a grandezza naturale sui muri di tutto il mondo, lasciando interagire il pubblico, parte coinvolta nell’opera d’arte, attraverso foto e video poi condivisi sui social con l’hashtag #GlobalAngelWingsProject. L’intervento resterà permanentemente su un muro del centro storico, prescelto da Colette Miller in occasione della sua residenza a Monte Sant’Angelo: le ali d’angelo inedite faranno parte della mappa internazionale del suo “Global Angel Wings Project”. L’opera tra l’altro come dichiarato da Katia La Rosa,   presidente di IT Difesa, sarà inserita all’interno del progetto Italia in un abbraccio (www.italiainunabbraccio.it).   In dieci anni con questa opera ha raggiunto dagli Stati Uniti al Kenya, dall’Australia all’Inghilterra, Cina, Giappone, Francia, Cuba, Messico, Emirati Arabi Uniti e Taiwan, diffondendosi su scala globale. Ali libere per il mondo, che non appartengono a nessuno ma possono essere “indossate”, ritraendosi di spalle all’opera come protagonisti dell’immagine, in un rito collettivo. Un’idea lanciata nel 2012 per le strade di Los Angeles, la Città degli Angeli, per ricordare all’umanità che “noi siamo gli angeli di questa terra”. Il Circuito del Contemporaneo, format che dal 2009 stabilisce in Puglia un’infrastruttura, materiale e immateriale, per la diffusione, valorizzazione e produzione di arte contemporanea, agisce proprio nel creare una rete di epicentri strategici, in stretta sinergia con operatori ed enti territoriali e in ambito nazionale. Nell’area della Daunia e Gargano, Monte Sant’Angelo, nota come centro spirituale, esalta contestualmente il valore simbolico dell’iconografia di Colette Miller in un momento di ricerca di pace e fraternità in risposta ai venti di guerra alle porte dell’Europa, inducendo anche alla riscoperta dei contatti umani dopo la pandemia col suo messaggio transgenerazionale e universale tra la comunità locale, i turisti e i pellegrini che visiteranno la città.La quinta edizione 2022 del Festival MICHAEL è stata  dedicata alla pace e all’Ucraina, un’edizione speciale in occasione del 50imo anniversario della World Heritage Convention (la Convenzione del Patrimonio Mondiale) del 1972 “per la pace e la comprensione tra le nazioni”, scegliendo quest’anno come immagine ufficiale dell’evento il San Michele presente nello stemma della città di Kiev e protettore dell’Ucraina. Fino ad oggi MICHAEL si è collegato con gli altri siti dell’Arcangelo Michele, come Mont Saint Michel, mirando ad unire i 7 grandi centri micaelici dall’Irlanda alla Gran Bretagna, passando per la Francia, l’Italia, la Grecia e Israele, per richiedere il riconoscimento della Via Micaelica come itinerario culturale al Consiglio d’Europa. In questo contesto internazionale si inseriscono le ali dipinte, da Los Angeles a Monte Sant’Angelo, di Colette Miller. Un progetto insieme social e democratico, con il pregio di non esaurire la propria mission promozionale nei giorni del festival, per costituire una “tag” permanente negli anni a venire, che vedrà la street artist lavorare sul posto dal 30 aprile 2022, coinvolgendo gli studenti dell’Accademia di Belle Arti di Foggia, durante le fasi di analisi delle superfici, di realizzazione dell’intervento e successiva diffusione via social, e l’aps/ets “Per Il Meglio della Puglia” che abbraccia il progetto interattivo in quanto valorizzerà su scala mondiale, una volta di più, gli straordinari siti UNESCO della città garganica. L’impegno dell’associazione si rafforza nel favorire quelle best practices che, in particolare nel Mezzogiorno d’Italia, possono promuovere bellezza e cultura.Per il Sindaco di Monte Sant’Angelo, Pierpaolo d’Arienzo  ̶  “È una presenza fortemente emblematica quella della street artist statunitese Colette Miller che rafforza la proiezione internazionale di Monte Sant’Angelo. La sua residenza nella Città dell’Arcangelo Michele si inserisce infatti in un’edizione speciale del Festival Michael dedicata alla pace e all’Ucraina e lei, dipingendo ‘ali’ d’angelo sui muri delle città, sottolinea questo messaggio forte di pace che vogliamo lanciare da qui, dalla Città dell’Arcangelo Michele patrono di Monte Sant’Angelo e di Kiev”.“Portiamo questa importante opera di street art nel nostro centro storico e lo facciamo con una grande artista internazionale come Miller perché crediamo fortemente che la bellezza e la cultura siano le nostre armi per costruire la pace”  ̶  aggiunge l’Assessore alla cultura e al turismo, Rosa Palomba  ̶  “La quinta edizione del Festival Michael è un ponte con Kiev e l’Ucraina e sarà un momento importante per presentare progetti, idee di weekend e di viaggio, laboratori, con la speranza che dopo l’emergenza Covid sia davvero l’anno della ripartenza e che i turisti soprattutto internazionali possano tornare a vivere le emozioni e la straordinaria bellezza della Città dei due Siti UNESCO”.

COLETTE MILLER è un’artista visiva e performer cosmopolita anche per le origini familiari, che vive a Los Angeles dal 1999. È inoltre conosciuta come cantante interprete con i nomi di “Gwar Girl” e “Amazina” della band heavy metal Gwar, sin dagli anni della formazione artistica alla Virginia Commonwealth University tra il 1986 e il 1987. Periodo in cui inizia a produrre le prime installazioni provocatorie. Nel 2012 lancia il suo “Global Angel Wings Project”, con l’intento di ricordare all’umanità che siamo gli angeli di questa terra: bloccata nel traffico autostradale immagina quanto sarebbero stati migliori gli edifici se dipinti con ali d’angelo, pur non collegando direttamente l’idea a Los Angeles, la Città degli Angeli, ma a qualcosa di edificante per l’umanità tutta. Con la rapida affermazione di questo progetto ha guadagnato fama internazionale e critica. Nel 2015 l’immagine di un soldato che cammina davanti alle ali dell’artista a Juarez, in Messico, viene pubblicata su Reuters e BBC News come fotografia internazionale della giornata. Grazie alla sua idea pionieristica, nello stesso anno tiene un TEDx Talk intitolato “Are We the Angels of the Earth?” a Culver City, in California. Recentemente il progetto è stato rilanciato dal successo della serie TV in onda su Netflix – Lucifer – in cui il protagonista Tom Ellis porta alla scoperta di una Los Angeles bellissima, glamour e vibrante. #GlobalAngelWingsProject è così diventato virale: le prime installazioni delle ali della Miller sono considerate tra i luoghi più instagrammabili a Los Angeles, tappa obbligata dei viaggi in California, e itinerario tra il “Beverly Grove”, il luogo più iconico e preso d’assalto, il “Regent Thather” nel cuore della zona di Downtown, le “Three Flowers Wings” disegnate su un muro color fragola nel quartiere di Melrose Avenue, “Oue Skyspace” dove, acquistando il ticket che porta sulla parte più alta del building, le ali dipinte sulle pareti di vetro si affacciano lungo lo skyline della città, fino alla Pacific Avenue a Venice Beach. Miller è stata inclusa nelle liste di “The Most Instagram-Worthy Spots in L.A.” su BuzzFeed e Los Angeles Magazine, tra gli altri, raccogliendo oltre 600.000 immagini Instagram (il suo profilo vanta decine di migliaia di followers @colettemillerwings) e strutturando una mappa mondiale con tutti i siti con le sue ali d’angelo, per rilanciare gli stessi luoghi grazie all’attività social di coloro che indossano le ali e le postano con l’hashtag di riferimento. Tra loro star della musica e dello spettacolo anche italiane, da Chiara Ferragni con Fedez a Bianca Balti, da Gerard Butler ai Red Hot Chili Peppers al cantante soul Mario Biondi, immortalato tra le ali di Miller sulla copertina dell’ultimo album. www.globalangelwingsproject.com

 

CIRCUITO DEL CONTEMPORANEO IN PUGLIA, ideato e diretto da Giusy Caroppo, con una prima e articolata edizione nel 2009/10 tra il 2018/2022 ha realizzato i progetti: il CIRCUITO DEL CONTEMPORANEO AL MArTA – Museo Archeologico Nazionale di Taranto, con SILENT SPRING di Claudia Giannuli e TARANTO VOICES del sound artist Piero Mottola; a Barletta presso le sedi del Polo Museale, SCHIAVULLI (SOLO) EXHIBITION, VICTORY OF DEMOCRACY con Andrei Molodkin, INHUMAN con Kendell Geers, Olek Kulik, Andres Serrano, HEIMAT con Jasmine Pignatelli; e in altri siti la collettiva THE LIFE OF THINGS a Lecce, DEBRIS/DETRITI di Sergio Racanati durante Manifesta a Palermo, VICTORY OF PAIN di Vettor Pisani a Gravina in Puglia. Braccio organizzativo del Circuito sono stati il Teatro Pubblico Pugliese e l’Associazione Eclettica – Cultura dell’Arte, attualmente impegnata in progetti di rigenerazione urbana, sociale e arte contemporanea a Barletta, tra i quali Z.I.P. Zone Interdisciplinar Project, vincitore del Creative Living Lab II, e Sthar Lab con interventi di street art in fase di avviamento. www.circuitodelcontemporaneo.it

 

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