Dino Zoli, fondatore dell’omonima Fondazione è stato premiato, oggi nella sala conferenze della Camera dei deputati di Roma, nell’ambito della decima edizione di Italia del Merito. L’imprenditore, che celebra quest’anno il 50° Anniversario della sua attività imprenditoriale quale fondatore di un Gruppo solido, conosciuto e apprezzato a livello internazionale, è stato riconosciuto quale migliore eccellenza. In questo alto contesto istituzionale, alla presenza del Premio Nobel per la Pace, Prof. Riccardo Valentini e delle più alte cariche Istituzionali, militari e civili, è stato insignito del prestigioso riconoscimento: “Grande uomo e straordinario professionista, che ha creato l’omonima Fondazione con lo scopo di promuovere l’arte italiana in tutte le sue espressioni donando ai suoi figli e alle generazioni future l’eredità della cultura del bello”. Quello di Zoli è un percorso di Arte e Impresa iniziato cinquant’anni fa. Nel 1972, infatti, iniziava l’avventura imprenditoriale di Dino Zoli. Una giusta dose di coraggio, l’ottimismo e l’intraprendenza lo portarono giovanissimo nel mondo degli affari e nell’arco del tempo a costituire un Gruppo che comprende varie aziende. Ma soprattutto la sua curiosità, la sua passione, la sua apertura alle novità, al mondo esterno, alle nuove generazioni si tradussero in un cammino caratterizzato da tappe fondamentali anche per l’arte. Perché quella passione istintuale, Dino Zoli, l’aveva sempre avuta, era qualcosa di innato che lo faceva e lo fa vibrare di emozioni davanti alle opere di artisti famosi e non».
«L’arte – dichiara Dino Zoli – influisce sul benessere di tutti coloro che hanno la possibilità o la fortuna di poterla vivere. Oggi sono orgoglioso di ricevere questo riconoscimento nell’anniversario dei cinquant’anni della mia attività. Mi auguro che le nuove generazioni possano prendere esempio dell’arte del bello per tramandare uno dei valori più importanti della nostra Nazione: arte e cultura.” All’evento, presentato da Marco Capretti e da Assunta Baratta hanno tra gli altri partecipato: Paolo Petrecca, Direttore Rainews 24; Angelo Vesto, Tenente Colonnello e direttore “Informazioni Difesa”, Roberto Boella, AD LaPresse agenzia di stampa.