Nel corso di una solenne cerimonia svoltasi in sala consiliare, il Sindaco Cristian Leccese ha consegnato la pergamena di cittadino onorario di Gaeta a SAR il Principe Carlo di Borbone delle Due Sicilie, in esecuzione della volontà del Consiglio comunale (delibera consiliare n. 68 del 23 ottobre 2023). Il primo cittadino Leccese ha elogiato l’impegno di Sua Altezza nel favorire lo sviluppo culturale e storico della città, sottolineando il rapporto di rispetto e affetto che lega il Principe alla comunità locale, in linea con la tradizione della sua famiglia. «È con immenso onore – ha dichiarato il Sindaco – che conferiamo oggi questo prestigioso riconoscimento a Sua Altezza Reale il Principe Carlo di Borbone. La nostra città vanta un rapporto storico con la dinastia dei Borbone, testimoniato da monumenti, opere civili e religiose, urbanistiche e militari volute dai Sovrani borbonici, che tuttora adornano la Città e appartengono alla comune memoria dell’Italia meridionale. Accogliamo il Principe Carlo come membro onorario di Gaeta, confidando che la sua presenza continui a favorire il nostro sviluppo culturale e turistico».
Il Consigliere regionale del Lazio, Cosmo Mitrano, ha precisato che «il titolo onorifico è maturato durante la mia amministrazione, a testimonianza del profondo legame del Principe con la città e del suo costante impegno per il suo sviluppo sociale e culturale; una città ricca di beni culturali, testimoni di un passato glorioso al centro delle vicende dell’Italia antica fino ai tempi moderni.»
Come è emerso durante la cerimonia formale davanti ad un folto pubblico e ad eminenti esponenti civili, militari e religiosi, Gaeta è stata definita «Citta Fedelissima» da Carlo III di Borbone nel 1738, ed è stata anche la seconda capitale del Regno di Napoli e sede temporanea del Papato nel 1848-49, essendo Pio IX fuggito a Gaeta sotto la protezione del re delle Due Sicilie Ferdinando II di Borbone.
«Sono profondamente grato per questa prestigiosa onorificenza. Gaeta – ha affermato SAR il Principe Carlo – non è solo una città di notevole eredità storica, ma anche epicentro dell’economia del mare. Mi impegnerò a sostenere e a valorizzare i numerosi patrimoni culturali e naturali di questa meravigliosa comunità, contribuendo così al suo sviluppo sostenibile e alla sua prominenza nel contesto culturale globale».